Il legame tra bonsai e cucina è più profondo di quanto si possa immaginare. Entrambi nascono da tecnica, disciplina e passione, entrambi trasformano materia viva in emozione pura. Da questa visione è nato il Bonsai Culinari Tour, una serata speciale organizzata insieme al ristorante Cultour di Biella, che ha unito in modo inedito l’arte gastronomica e l’arte bonsai.
Un menù degustazione unico
Per l’occasione, gli chef di Cultour hanno creato un menù degustazione esclusivo, ispirato a tre culture diverse — Thailandia, Filippine e Giappone — pensato per dialogare con l’estetica dei bonsai in esposizione.
Il percorso ha guidato i partecipanti in un viaggio sensoriale che ha attraversato continenti e tradizioni:
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Entrée: involtino di riso ripieno di verdure e mango in stile thai, con salsa al sweet chilly.
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Cheviche filippina in coppa Martini: tartare marinata di tonno rosso, salmone ikejime e branzino ikejime con lime, aceto di cocco, zenzero e spezie.
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Ramen estivo Mazesoba: piatto tipico di Nagoya, con udon di grano, verdure bollite, trita di maiale marinata e saltata nel wok, olio di sesamo, tuorlo d’uovo pastorizzato e fiocchi di katsubuoshi.
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Handroll Tokyo style: tonno rosso con riso mantecato in soia dashi, salsa nikiri e cipollotto.
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Adobo di branzino Ikejime: marinato e cotto nel suo brodo, con topping di tempura di asparagi.
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Dessert: magnum al caramello di cocco tropicale e shot di kombucha giapponese.
Un equilibrio sorprendente tra freschezza, intensità e delicatezza, che ha saputo evocare nelle papille lo stesso senso di armonia che si percepisce davanti a un bonsai ben formato.
I bonsai protagonisti della serata
La sala è stata impreziosita da una selezione di sei alberi, scelti per rappresentare forza, eleganza e diversità di stili:
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Pino bianco giapponese (Pinus parviflora)
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Ficus benjamin
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Spirea su roccia
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Acero giapponese Shishigashira
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Cipresso giapponese (Chamaecyparis)
Ogni esemplare non era solo un ornamento, ma parte integrante del percorso: la loro presenza ha trasformato la cena in un’esperienza immersiva, capace di connettere i commensali alla filosofia orientale che unisce natura e cucina.
Storia, filosofia e curiosità
Durante la serata, Riccardo Valle ha guidato i presenti in un racconto che ha intrecciato storia, filosofia e curiosità sul bonsai.
“Il bonsai non è mai solo un albero in miniatura. È un modo di guardare il tempo, la natura e noi stessi. Abbiamo voluto portare questa filosofia a tavola, unendo due arti che, seppur diverse, condividono la stessa ricerca di equilibrio e bellezza.” ha raccontato Riccardo.
Le parole hanno arricchito i piatti, dando profondità e significato a ogni portata.
Un incontro di arti che si fondono
La serata si è rivelata più di una cena: è stata un incontro tra mondi, un gioco di equilibri tra sapori e forme, una dimostrazione di come la cultura possa nascere quando arti diverse si contaminano. Un’esperienza che ha lasciato i partecipanti con la sensazione di aver viaggiato senza muoversi da Biella, accompagnati dal gusto e dall’armonia dei bonsai.
Il Bonsai Culinari Tour è solo l’inizio di un percorso che vuole unire bonsai, cucina e cultura in nuove esperienze. L’obiettivo è continuare a creare momenti in cui il pubblico possa vivere il bonsai non solo come esposizione, ma come esperienza totale, capace di coinvolgere tutti i sensi.